Dove è stato girato La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia - Film (1978)

La piazza dove Paolo (Giannini) nota Lizzy (Bergen) per la prima volta quando lei era intervenuta in difesa di una donna malmenata durante una processione è Piazza San Francesco a Padula (SA):


La stessa piazza inquadrata dall’alto:

Il convento nel quale Lizzy (Bergen) e Paolo (Giannini) si nascondono dopo esser fuggiti dal luogo della rissa è la Certosa di San Lorenzo, situata in Viale Certosa 1 a Padula (SA). Era stata la dimora di Omar Sharif in C’era una volta:

Il palazzo sede del quotidiano per il quale lavora Lizzy (Bergen) si trova in 901 Mission Street a San Francisco (USA). L’edificio ospita effettivamente la redazione di un giornale, il San Francisco Chronicle:

La strada dove Paolo (Giannini) si affianca con l'auto al tram sul quale sta viaggiando Lizzy (Bergen), tampinandola perchè lei ceda al suo corteggiamento, è California Street a San Francisco (USA), individuata grazie alla presenza dell’incrocio con Kearny Street, della quale se ne intravede un moncone del pannello sulla destra (A):



Dettaglio sul pannello della Kearny Street:

L'incrocio dove Lizzy (Bergen) scende dal tram e sale su di un taxi nel tentativo di sfuggire a Paolo (Giannini) è sempre California Street a San Francisco (USA), stavolta all’altezza dell’incrocio con Powell Street:

La palazzina di Clement Street a San Francisco dove abita Lizzy (Bergen) è in realtà l'Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, situato in Via Omero 14 a Roma. Ho capito quasi subito che la Wertmüller aveva fatto piazzare un cartello farlocco accanto alla scala d’accesso alla palazzina perché nella cittadina californiana non avevo trovato edifici simili lungo la vera Clement Street...



La sensazione di “finzione” è stata acuita dal fatto d’aver scoperto che fasulla era anche la targa che attribuiva il nome di “Mariposa Building” all’edificio dove stava di casa la Bergen e che pure non aveva un’effettiva corrispondenza in quel di San Francisco:



La definitiva conferma me l’ha data l’inquadratura che andava a mostrare il muro situato a sinistra della targa, denotato da uno stile architettonico più romano che californiano:

Il parco dove, durante un incubo notturno, Paolo (Giannini) s'imbatte in un ubriaco, è il Parco di Villa Celimontana, situato in Via della Navicella a Roma (41.883400, 12.495334):

La palazzina dove Paolo (Giannini) e Lizzy (Bergen) vanno ad abitare dopo essere tornati in Italia dagli Stati Uniti si trova in Via Sant'Alberto Magno 1 a Roma. La statua equestre la cui ombra si vede proiettata sulla facciata non si trovava realmente in quel luogo ma era era stata fatta collocare appositamente dallo scenografo Enrico Job, marito della Wertmüller:


In questo fotogramma si vede la finta statua, esattamente al centro dell’inquadratura e alle spalle della Bergen (vestita di rosso):

La scalinata dove Paolo (Giannini) cerca inutilmente di fermare Lizzy (Bergen), che si era messa a correre disperata perché lui la voleva lasciare, era quella del palazzone di Piazza Augusto Imperatore a Roma. In tempi recenti è stata demolita assieme all’edificio che si vede sulla sinistra per riportare alla luce una piccola area archeologica situata a ridosso del Mausoleo di Augusto:

La chiesa davanti alla quale Lizzy (Bergen), nel tentativo di divincolarsi da Paolo (Giannini), rischia di essere investita da un'auto è la Chiesa di San Rocco all’Augusteo in Via di Ripetta a Roma:

L'edificio al cui esterno Paolo (Giannini) riesce a raggiungere Lizzy (Bergen) e calmarla, convincendola a far ritorno a casa, è il vecchio Museo dell'Ara Pacis, situato in Lungotevere in Augusta a Roma e oggi sostituito da un nuovo edificio realizzato tra il 1999 e il 2006:



L’edificio attuale:



A ulteriore conferma questa è l’abside della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (D), vista sullo sfondo del fotogramma:

La strada dove Lizzy (Bergen) scopre che Paolo (Giannini) ha continuato a seguirla anche dopo che era salita a bordo del taxi è la Tony Bennett Way a San Francisco (USA). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.
 

La strada dove Paolo (Giannini) si affianca al taxi sul quale era salita Lizzy (Bergen) era la The Embarcadero Freeway a San Francisco (USA), viadotto autostradale demolito nel 1991 in seguito ai danni provocati da un terremoto nel 1989. Non è stato più ricostruito e, infatti, la foto di oggi è ripresa da una strada omonima che si snodava al di sotto dello scomparso viadotto (del quale la lettera C segnala il parapetto verso la città). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.



Questa foto d’epoca mostra il tratto del viadotto dove fu girata la scena:

Bravo Roger e grazie a Mauro per la sistemazione del post.