Orsomando

I FILM IN TV DI Venerdì, 29/03/24

Venerdì 29 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:35 su Cine 34

    Il vangelo secondo Simone e Matteo (1976)


    B. Legnani: La cosa più sorprendente è che l'ambientazione esotica della prima parte viene presentata come brasiliana, nei pressi dell'Amazzonia, ma nel finale, quando viene rievocata, si fa riferimento all'Africa! I primi quaranta minuti sono guardabili (curiosa la rapina, con Smith che ricorda, ma con meccanismo al contrario, una celebre scena di Memmo Carotenuto), ma dall'evasione in poi il film si fa terribile. Forse è la pellicola in cui Riccardo Petrazzi è in scena per maggior tempo. Con generosità (troppa?) arriva a un pallino e mezzo.
  • ALLE ORE 07:00 su Rai Movie

    Empire State (2013)


    Galbo: Cronaca di una (reale) rapina avvenuta ai danni di un portavalori nella New York del 1982. Il quarto film di Dito Montiel interessa non tanto per la trama (la vicenda non è particolarmente originale) quanto per la discreta ricostruzione del contesto ambientale e sociale. Con l’eccezione del protagonista (un assai improbabile greco-americano Liam Hemsworth), risultano ben scelti gli attori: appare in particolare molto convincente Michael Angarano. Bella la colonna sonora. Non male.
  • ALLE ORE 08:15 su Cine 34

    Il comandante e la cicogna (2012)


    Rambo90: Commedia agrodolce di Soldini, non sempre riuscita e dal ritmo altalenante ma che propone una simpatica galleria di personaggi bizzarri ben interpretati da un cast in stato di grazia (Battiston su tutti). Le storielle si intersecano in modo prevedibile ma gradevole, mentre a stonare sono i lunghi intermezzi affidati alle statue di Garibaldi e Cazzaniga che bisticciano tra loro. Non male, ma poteva essere qualcosa di più.
  • ALLE ORE 08:35 su Rai Movie

    Audace colpo dei soliti ignoti (1960)


    Il ferrini: Loy, come farà anche col terzo Amici miei, raccoglie il testimone da Monicelli e si cimenta in un sequel pericoloso, visto il perfetto equilibrio del capostipite. Il risultato è un buon film, interpretato ottimamente da Gassman (che mantiene balbuzie e aspetto scimmiesco) e anche dagli altri, che integrano nel gruppo Manfredi, portentoso meccanico che non fa rimpiangere Mastroianni. Si sorride e il ritmo è molto veloce. Certo, non ha la freschezza del primo, ma è un prodotto più che dignitoso.
  • ALLE ORE 08:50 su Iris

    Il gladiatore che sfidò l'impero (1965)


    Reeves: Tardo mitologico, però niente male nella sua follia. Un senatore porta un falso imperatore Nerone in Tracia per impossessarsi di un tesoro che Spartaco e i suoi vorrebbero usare per riscattare la libertà del popolo (!). Trama delirante, mezzi poverissimi eppure non ci si può non divertire vedendo Franco Ressel con i capelli lunghi che come al solito non la conta giusta e i legionari che si fanno infinocchiare da un Massimo Serato avido e fellone.
  • ALLE ORE 09:10 su Cartoonito

    La gang del bosco (2006)

    (4 commenti) animazione (colore) di Tim Johnson, Karey Kirkpatrick con (animazione)

    Soga: Cartoon senza colpi di genio o momenti di particolare estro, ma simpatico e scorrevole. E intelligente: il tema del consumismo impazzito è estremamente attuale, così come il dibattito fra individualismo cinico e comunitarismo solidaristico, incarnati qui l’uno nell’orso e nel procione, l’altro nel gruppo degli animali, in particolare nella tartaruga. Giusto che anche i più piccoli prendano contatto con queste tematiche in modo piacevole e divertente.
  • ALLE ORE 09:15 su TV2000

    Ponzio Pilato (1962)


    Myvincent: Il Vangelo secondo… Pilato, il prefetto romano che, senza saperlo,  entrò nella storia in un governorato reso difficile non solo dagli Ebrei e la loro religione, ma anche da un nuovo Messia chiamato Gesù. Il film, pur se molto romanzato e riassuntivo nelle gesta del Salvatore, ha comunque la potenza scenica dei grandi peplum a tema religioso e sa ben ricostruire gli ambienti, sia esterni che interni, della Palestina di allora. John Drew Barrymore in un duplice ruolo antitetico. Molto suggestiva l’eclissi solare sul finale.
  • ALLE ORE 09:30 su TV8

    La tata dei desideri (2008)


    Siska80: Brutto anatroccolo (che si trasforma ovviamente un cigno seducente quando intende fare colpo) fa da tata a due pestiferi ragazzini (il cui padre è, come da prassi, un vedovo bello e atletico)... Riuscirà a domarli? Difficile trovare qualcosa di davvero interessante in una commediola prevedibile e incapace di emozionare (il cui solo merito è quello di avere una durata sopportabile), con un cast poco convinto e ancor meno convincente; di una sconvolgente pochezza contenutistica, si può passare oltre senza alcuna remora.
  • ALLE ORE 10:25 su Rai Movie

    Qualunquemente (2011)


    Zardoz35: Volete diventare sindaco di un paese affacciato sul mare con bellezze archeologiche e culturali? Ecco qui un perfetto manuale che vi spiega come comportarvi, fino ad arrivare alla vittoria finale. Impietosa e graffiante satira con un Albanese in forma, ben supportato da Rubini. Cetto La Qualunque è volgare, ignorante, senza scrupoli nel violare qualsiasi legge. Un ritratto calzante dell'Italia odierna che deve molto fare riflettere.
  • ALLE ORE 10:30 su Cine 34

    Ci hai rotto papà (1993)


    Cangaceiro: Dopo aver dato tanto al nostro cinema, Castellano e Pipolo arrivarono totalmente decotti agli anni 90 da creare pessimi film come questo o Panarea. Il drappello di piccole pesti (c'è pure Spillo del telefono azzurro) che prende di mira i cattivoni adulti non diverte neanche un po', ed anzi risulta volgare e irritante. La presenza di validi caratteristi (Allocca, Diogene ecc.) non risolleva il basso livello della pellicola, che per la cronaca è la prima di Elio Germano, anche se non fa testo nella sua filmografia.
  • ALLE ORE 10:55 su Iris

    Vittoria e Abdul (2017)


    Galbo: Racconto aneddotico su una vicenda che riguarda gli ultimi anni della regina Vittoria. Verosimilmente molto romanzato rispetto ai fatti reali, è abbastanza intrigante nella prima parte nella quale vengono rappresentati i caratteri dei personaggi e si avverte maggiormente la personalità del regista Frears, avvezzo ai personaggi monarchici. Purtroppo la pellicola perde quota nella seconda parte, che sembra più forzata e stucchevole. Rimane la bella prestazione della protagonista Dench e la pregevole ricostruzione d’epoca.
  • ALLE ORE 12:05 su Rai Movie

    Sinbad il marinaio (1947)


    Daniela: Dopo aver cercato inutilmente di incantare i suoi scettici ascoltatori vantando imprese mirabolanti, il marinaio Sinbad racconta il suo ottavo viaggio, quello alla ricerca del tesoro di Alessandro Magno... Avventura apocrifa in un coloratissimo technicolor che fa risaltare la ricchezza dei costumi ed il rosso dei capelli della bellissima O'Hara, ma mette anche in evidenza i fondali palesemente dipinti e le scenografie di cartapesta. Fairbanks Jr. non ha la fisicità del padre ma regge comunque bene il ruolo come pure i malvagi Quinn e Slezak. Spettacolo gradevolmente vintage. 
  • ALLE ORE 12:35 su Cine 34

    Don Camillo e i giovani d'oggi (1972)


    R.f.e.: Camerini si rifiutò di girare a Brescello perché non gli piaceva il paese. Ma se consideriamo che il regista inquadra San Secondo Parmense in modo da farlo apparire decisamente anonimo, ci si chiede perché abbia così insistito per cambiare location. Solo per girare nel parmense che, com'è noto, è il "vero" Mondo Piccolo di Guareschi? Boh. Mistero. La bravura di Moschin non basta, Stander è insignificante, la André - doppiata da Stefania Casini! - comunque incantevole. Solo un tantino meglio dell'obbrobrio che partorirà anni dopo Terence Hill.
  • ALLE ORE 13:15 su Iris

    L'indomabile Angelica (1967)


    Giacomovie: L’ulteriore puntata (la quarta) delle avventure della ribelle eroina di corte continua a mostrare qualche altro segno di stanchezza e di stiracchiamento del racconto. Si mantiene accettabile grazie alla colorata ambientazione piratesca e al ritmo in ripresa rispetto alla puntata precedente. La sempre bella Michèle Mercier offre la visione di maggiori dettagli del suo splendido corpo (specie nella celebre scena in cui viene venduta all’asta ai pirati). Il finale lascia chiaramente spazio a un ennesimo episodio. **!
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Puppigallo: Dopo una prima parte (la meno peggio), tra favola e cruda realtà (il bambino Jonathan che seppellisce i genitori trucidati; L'amico orso; Gli indiani che lo adottano), si finisce nel solito imbuto dove non mancano: il cattivone (qui voglioso di petrolio), i suoi spietati scagnozzi, gli abitanti pecore e il nostro eroe, solo contro tutti, a protezione degli amati indiani. Purtroppo, a parte la banalità della sceneggiatura, a rincarare la dose ci si mettono anche i dialoghi terra terra e i protagonisti (scolpiti con l'accetta). Il colpo di grazia lo dà poi l'eccessiva lunghezza, che strema.
  • ALLE ORE 14:55 su Cine 34

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Rigoletto: Il film di Corbucci, per quanto gradevole, è un prodotto minore, seppure interpretato da Sordi con le consuete professionalità e leggerezza. Decisamente meno graffiante rispetto ad altri prodotti di "denuncia", manca anche del cambio di passo là dove serve. Tuttavia è quella leggerezza che lo tiene a galla, puntando alla semplicità e raggiungendola con il minimo sforzo. Non è povertà, è un'ottimizzazione delle risorse; ha solo il difetto di essere inserita in un prodotto poco incisivo.
  • ALLE ORE 15:05 su Iris

    Due per un delitto (2005)


    Hearty76: Moderna trasposizione francese d'un romanzo della grande Agatha Christie, che però perde molto del suo fascino originale. Nel complesso è una non sgradevole commedia tinta di noir e velata di cinismo. Intrattiene maggiormente la contemplazione dei bellissimi paesaggi naturali che scorrono lungo il dipanarsi delle vicende. Simpatica la protagonista improvvisatasi detective, tuttavia non s'arriva mai a un dunque davvero coinvolgente. Niente colpi di scena tipici di tale genere, anzi sembra solo un disimpegnato tour tra agriturismi. Tralasciabile.
  • ALLE ORE 16:20 su Rai Movie

    La rivolta dei barbari (1964)


    Digital: Per sapere chi si intasca indebitamente le paghe dei soldati romani, un console si reca, sotto falsa identità, a Treviri. Dopo molte peripezie riuscirà a far luce sull'accaduto. Sword and sandal non dei più riusciti a causa di una storia priva di spessore, la cui sceneggiatura è stata probabilmente scritta su un ritaglio di Post-it. Più di una riserva anche sul protagonista, interpretato da un poco carismatico Roland Carey. Apprezzabili le scene di massa e lo charme di Maria Grazia Spina, mentre il doppiaggio è abbastanza scadente.
  • ALLE ORE 16:45 su Rete 4

    Renegade - Un osso troppo duro (1987)


    Rigoletto: Sarà perché è l'ultimo film di Ross Hill, scomparso non molto tempo dopo, ma mi ha sempre fatto un effetto strano, cristallizzando il tutto come un memoriale. Penso che il giovane attore più che interpretare un ruolo abbia portato sullo schermo se stesso, quindi si avverte di più la perdita. Film senza infamia né lode, in cui la coppia padre-figlio si amalgama bene. Le scene migliori sono quelle "on the road" mentre la parte "mormonica" è più anonima. Più posato (ma giusto un pochino) il ruolo di Terence Hill. Oscilla fra ** e **!
  • ALLE ORE 17:10 su Cine 34

    Noi uomini duri (1987)


    Samuel1979: Commedia divertente basata su un'ottima intesa fra Montesano e Pozzetto. I due (alla loro prima collaborazione) riescono ad integrare il loro diverso modo di far comicità e il risultato è soddisfacente. Peccato per il resto del cast, che è davvero deludente.
  • ALLE ORE 17:15 su Iris

    Quando il sole scotta (1970)


    Nicola81: Sottovalutato thriller psicologico che Lautner immerge in un'ambientazione talmente suggestiva da apparire surreale come la vicenda che narra, praticamente un lungo flashback condotto con un ritmo non frenetico ma avvolgente sino all'inevitabilmente tragica conclusione. Affascina per la sua carica trasgressiva, ma anche per il senso di solitudine che traspare da quasi ogni sequenza. Lo stralunato Walker se la cava, bravi la Hayworth e Begley (entrambi agli sgoccioli), ma a bucare lo schermo è una Farmer che così splendida e conturbante non lo sarà mai più. Bella la colonna sonora.
  • ALLE ORE 17:45 su Rai Movie

    Duello all'ultimo sangue (1953)


    Rambo90: Ordinaria amministrazione e nulla più. La sceneggiatura fin dal principio propone tutte le svolte più prevedibili e classiche di un western, caratterizzando i personaggi il minimo che serve a delineare chi sono i buoni e chi i cattivi. Anche la regia di Walsh è meno ritmata del solito e nonostante la breve durata ci si annoia un po'. Hudson poco in parte, molto meglio i vari cattivi (tra cui un sottoutilizzato Marvin). Mediocre.
  • ALLE ORE 19:00 su Cine 34

    La scuola più bella del mondo (2014)


    Redeyes: Dopo il buon Sud e il dimenticabile Nord arriva l'improbo Centro. Miniero riesce a demolire un mostro sacro come De Sica e i bravi Papaleo-Finocchiaro in una pellicola che non ha un solo appiglio per salvarla. La "gang" di studenti napoletani è degna delle peggiori caratterizzazioni cinematografiche che furono ricordando e annichilendo Io speriamo che me la cavo con la sua annacquatura, mentre la compagine toscana appare non pervenuta. Nel film imperversa fino alla noia il capolavoro dei 99 posse che però non aiuta in alcun modo. Non si salva niente neppure la bella Leone!
  • ALLE ORE 19:10 su Rai Movie

    Piedone d'Egitto (1980)


    Saintgifts: "...ma che Piedone d'Egitto", avrebbe detto Totò. Piedone rimane infatti sempre napoletano, come del resto il bravo Cannavale, che qui indossa il look degli investigatori d'antologia americani, con tanto di trench sotto il cocente sole del Cairo. Divertente commedia che conclude le avventure di Piedone e ovviamente (per chi ha visto tutte le versioni precedenti) soffre di una certa ripetitività. Rimane comunque godibile. Bud Spencer oltretutto dimostra come sappia ancora nuotare da campione, facendola in barba ai coccodrilli.
  • ALLE ORE 19:30 su Cartoonito

    Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro (2005)

    (11 commenti) animazione (b/n) di Steve Box, Nick Park con (animazione)

    Flazich: Nick Park dimostra ancora una volta di essere un genio. Non solo per quello che riesce a generare con la plastilina ma soprattutto per come riesce ad "infarcire" di trovate, di particolari le sue pellicole. Lo humor inglese satura ogni scena e il rapporto tra Wallace e Gromit è tale da far dubitare lo spettatore su chi sia veramente il padrone. Solo il fatto di pensare a un personaggio come il "coniglio mannaro" fa riflettere sulla creatività di Nick e del sul gruppo.
  • ALLE ORE 19:50 su Boing

    Teen Titans Go! Vs. Teen Titans (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Jeff Mednikow con (animazione)

    Siska80: I cattivi del passato si uniscono a quelli del presente e i Teen Titans sono costretti a loro volta a coalizzarsi con la controparte di un tempo. La trama è delle più comuni nonostante l'idea delle combo conservi ancora un certo fascino, ma il cartone (indirizzato in special mondo ai più piccoli) rimane comunque apprezzabile per il ritmo incessante, i dialoghi a effetto e la simpatia dei vari personaggi: certo, dal punto di vista tecnico è men che modesto, potendo contare su un design strampalato e poco accattivante, eppure i colori improbabili rendono l'atmosfera frizzante.
  • ALLE ORE 20:50 su Rai YoYo

    Nocedicocco - Il piccolo drago (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Hubert Weiland, Nina Wels con (animazione)

    Siska80: Per salvare un vitellino in pericolo Nocedicocco si mette in guai seri: come farà a venirne fuori? Sebbene indirizzato a un pubblico perlopiù adulto, il cartone risulta comunque avvincente sin da subito per il ritmo costante, la vivacità della trama che presenta una serie di disavventure divertenti ma soprattutto per la galleria di simpaticissimi personaggi spesso in contrasto tra loro. Il design è soddisfacente anche se da videogioco, gli sfondi essenziali, colorati e immobili (fatta eccezione per i liquidi come l'acqua, la lava il vomito, ecc.). Happy end assicurato. Riuscito.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Fuga per la vittoria (1981)


    Giacomovie: Film carcerario-sportivo reso celebre dalla bella idea della partita, che rappresenta una metafora di libertà. Essa rende il finale altamente suggestivo ed è una sequenza entrata ormai negli almanacchi delle scene più celebri del cinema. La lunga parte che precede la partita è però di uniforme routine. Uniformità molto elegante ma poco concreta, tanto che se si rivede il film a partire dall’ottantesimo minuto si può gustare il clou senza perdersi niente. Grande cast di attori tutti in forma e bella la location della prigione.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    La casa di famiglia (2017)


    Galbo: Commedia su una famiglia disfunzionale che improvvisamente rientra in contatto con un genitore perduto. Al centro della storia le dinamiche familiari che vengono ben illustrate dalla sceneggiatura, anche se le situazioni sembrano qua e là forzate. La prova degli attori è buona, in particolare quella di Stefano Fresi raramente così misurato e di Libero De Rienzo. Un po più incerta la prova di Matilde Gioli. Buona l'ambientazione che da sola costituisce con il suo fascino un pò decadente, un personaggio a se. Discreto nel complesso.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Rush hour - Due mine vaganti (1998)


    Taxius: Simpatica e semplice commedia action con protagonisti Jackie Chan e Tom Tucker alle prese col rapimento della figlia del console cinese. La trama è molto semplice e scorre via che è una meraviglia grazie principalmente alla coppia protagonista, ben assortita e capace di regalarci diverse risate. Grade merito della riuscita del film va al buon Chan, maestro di arti marziali. Nel suo genere un buon film.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Il principe delle donne (1992)


    Mco: Marcus è un casanova che ama deliziare i propri colleghi con i resoconti delle proprie avventure sessuali. Ma quando trova pane per i suoi denti va in crisi e si avvicina alla sua amica di sempre. Eddie Murphy contagia con la sua simpatia a tutto campo e rende piacevole anche plot semplici, costruiti con poco o nulla, tracciando nel caso di specie una sorta di analisi sociologica dei rapporti occasionali. Il parterre di donne è eccellente e la Grande Mela che mostra ha un fascino che non si dimentica, tra luci e taxi sfreccianti. Bel film.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Miss Detective (2000)


    Pinhead80: Se togliamo la parte investigativa della vicenda, il film si può annoverare come una sorta di My fair lady degli anni 2000. La confezione è curata da classica commedia irriverente con l'aggiunta per l'appunto dell'indagine poliziesca, cosa che permette di mostrare la Bullock anche nella veste di miss imbranata. Caine come al solito è una spanna sopra al resto del cast. Divertente.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Belva di guerra (1988)


    Jurgen77: Un bel film. Un'idea particolare, che finalmente ci mostra la guerra vista dalla parte dei russi (cosa piuttosto rara per film di produzione occidentale). Splendide le ambientazioni (girato in Israele) e notevole la trama. Messaggio antimilitarista ma privo della solita retorica "all'americana". Copiato in seguito da Lebanon. Segnalo la presenza del "nostro" Kabir Bedi.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Tenere cugine (1980)


    Homesick: Iniziazione al sesso di un adolescente rimasto unico maschio in una villa di campagna nel 1939, mentre tutti gli altri uomini sono al fronte. Smorto e labile, si esaurisce nel preziosismo stucchevole di scenografie dai colori opachi e nell’esibizione di nudità più o meno acerbe. Sullo stesso tema saprà fare molto meglio l’italiano Mingozzi con un’iniziazione più audace, trascinante e spiritosa.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Beneath (2013)


    Il ferrini: Sceneggiatura davvero tremenda, salvata (ma solo in parte) da una regia che nonostante le situazioni deliranti riesce a mantenere una certa tensione. Nella prima parte ci sono alcune riprese in Point of View poiché uno del gruppo riprende gli altri. Inutile chiedersi come possa un pesce gatto continuare a mangiare persone intere per tutta la durata del film, meglio concentrarsi sulle dinamiche del gruppo, unica parte vagamente interessante. Il mostro sarebbe stato abbastanza credibile me nel corpo a corpo finale crolla miseramente. Bruttino.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Bad boys for life (2020)


    Viccrowley: Mike e Marcus sono tornati. Invecchiati e imbolsiti, ma ancora affiatati. Terza parte delle avventure con protagonisti i due sbirri di Miami. Storiella semplice e che scorre senza infamia e senza lode, trascinandosi dietro un nuovo gruppetto di coprotagonisti che sarebbe interessante vedere alle prese in un film tutto per loro. Come da tradizione della saga niente di che dal lato villain, con un cattivo che serve solo a innestare la sottotrama del passato di Mike. Nota dolente finale, l'abbandono in cabina di regia di Michael Bay.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Animali fantastici: I crimini di Grindelwald (2018)


    Taxius: Film dal titolo un po' fuorviante perché sia gli animali fantastici che il personaggio di Depp si vedono molto poco. La storia di questo sequel si distanzia molto da quella del primo episodio; vengono a mancare la componente romantica (ma non melensa) e la storia intorno agli animali del mondo magico, sostituiti dall'inizio della guerra tra bene e male. Cambiamenti ovvi, ma che fanno apparire la storia come una semplice copia di quella di Harry Potter, cosa che invece non succedeva nel primo film. Comunque non male.
  • ALLE ORE 23:00 su Cine 34

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Deepred89: Bei paesaggi ben fotografati, discreti (quando va bene) attori, un finale non malvagio: qui terminano i lati positivi di questa pellicola. Molto più consistenti i lati negativi: storielle vacanziere trite e ritrite peraltro terribilmente tirate per le lunghe, personaggi fiacchi, utilizzo banale e fastidioso della colonna sonora (basata, tanto per cambiare, su hits di successo). Inferiore al già non entusiasmante primo capitolo, ma nel complesso si guarda fino alla fine, se non altro grazie ai pregi elencati a inizio commento. Quasi sufficiente.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai Movie

    Replicas (2018)


    Rambo90: Parte bene, con una premessa interessante e una prima parte che procede spedita. Si arena verso la metà, quando alcune soluzioni diventano improbabili e si fanno largo varie dimenticanze/buchi di sceneggiatura. Reeves comunque sostiene il suo ruolo, assistito dal simpatico Middleditch, mentre la Eve rimane piuttosto imbambolata per tutto il film. Poteva essere molto meglio.
  • ALLE ORE 23:05 su Italia 2

    Annabelle 3 (2019)


    Rambo90: Sequel senza un vero perché, con pretesto scatenante davvero minimo e sciocco, giusto quel che serve per avviare la solita trafila di jumpscare e passeggiate nel buio. La confezione però è buona, con una fotografia dignitosa e qualche ripresa visivamente appagante. La coppia Wilson-Farmiga appare solo all'inizio e alla fine, senza mai entrare davvero nell'azione, sostituiti dai classici teen che danno luogo pure a un umorismo inaspettatamente sciocco. Solo per i fan scatenati della saga.
  • ALLE ORE 23:10 su Rai Premium

    Un marito di troppo (2014)


    Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Corsari (1995)


    124c: Film del 1995, con il trio Davis/Modine/Langella alla ricerca di un tesoro inestimatibile. Flop gigantesco, nonostante la regia di Renny Harlin, i tira e molla fra gli amanti Geena Davis (qui eroica piratessa) e Matthew Modine (prima suo schiavo, poi suo amante) e le numerose scene d'azione. Peccato: la pellicola ha un fascino classico ed è abbastanza vivace da intrattenere lo spettatore. Mi domando cosa non abbia funzionato, forse la bella protagonista, o la produzione non disneyana? Mistero!
  • ALLE ORE 23:15 su Cielo

    Scandalosa Gilda (1985)


    Vstringer: Da un talentuoso teatrante come Lavia e da un'attrice bella e capace come la Guerritore ci si aspetterebbe ben altro che tale insensato drammone erotico orribilmente sceneggiato, forzatamente sopra le righe fino all'esito tragico. Dialoghi pretenziosi, involontariamente comici e le scene di sesso sono tra le meno credibili e stuzzicanti della storia del genere. Tuttavia, vista la presenza della Guerritore e il periodo storico favorevole all'eros vacuo e patinato per l'home video (vedi La chiave), c'è da credere che in Vhs abbia avuto successo.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Ghost in the shell (2017)


    Digital: Premettendo che non ho visionato il manga da cui è tratto il film, posso dire di essere rimasto soddisfatto da un punto puramente estetico: la fotografia è un qualcosa di molto bello e le scenografie cyberpunk decisamente intriganti. Le noti dolenti arrivano da una storia artificiosamente complessa, che nasconde in realtà poca sostanza, dando peraltro l'impressione di non essere poi molto originale e scivolando in più di un'occasione in un ridicolo non certo premeditato. Tra luci e ombre, un blockbuster guardabile e poco più.
  • ALLE ORE 23:25 su Rai 4

    Warrior (2011)


    Puppigallo: La sceneggiatura è poca cosa (il marine rancoroso e pure eroe…, il fratello più equilibrato e il padre snaturato ex alcolista e cattivo genitore, che ruotano intorno a questo sport di contatto dove qualunque colpo sembra lecito). E dopo la prima ora, più omogenea, il tutto assume i connotati di uno spot per lanciarlo a livello mondiale. Ci sono sì i non rapporti tra i tre familiari (attacchi verbali più duri dei pugni), ma il succo finisce per essere la battaglia sul ring (assai meno credibile). Bene gli attori, ma pur procedendo abbastanza fluidamente, non fa mai il vero salto di qualità.
  • ALLE ORE 23:25 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Rocchiola: Uno dei migliori thriller spionistici di sempre. Diretto con classe in una New York invernale splendidamente fotografata da Owen Roizman, già al fianco di Friedkin nel Braccio violento della legge. Coinvolgente sul piano narrativo, credibile come atto d'accusa sugli intrighi politici e con un finale amaro come non se ne vedono più. Unico neo l'improbabile intermezzo romantico tra Redford e la Dunaway, una tendenza che penalizzerà molti dei futuri progetti di Pollack. Interessante la figura del protagonista che ha imparato molte cose leggendo fumetti.
  • ALLE ORE 00:10 su Italia 1

    La mummia - Il ritorno (2001)


    Anthonyvm: Il primo era una gustosa rivisitazione avventurosa de La mummia con Karloff. Questo sequel si getta a capofitto nell'intrattenimento fanciullesco, attenuando la violenza e puntando tutto sull'azione, con sovrabbondanza di (scarsi) effetti speciali in CGI. Il plot si complica inutilmente, fra reincarnazioni, confusi interventi del fato, ologrammi, magie, mostri che non si capisce bene da dove saltino fuori. Anche l'umorismo è più infantile, a tratti imbarazzante. Talmente frenetico e superficiale da risultare noioso ed estenuante. Evitabile.
  • ALLE ORE 00:45 su La5

    Il gioco della mantide (2006)


    Belfagor: Avvenente vedova nera con un omicidio alle spalle entra a far parte di una ricca famiglia di imprenditori per ripetere il colpo assieme al suo vecchio complice. Classico thriller televisivo nella media con i ruoli prefissati e uno svolgimento prevedibile. La Luner riesce ad entrare bene nel ruolo della perfida protagonista, mentre la maggior parte degli altri personaggi potrebbe essere uscita dalle pagine di un Harmony.
  • ALLE ORE 00:55 su Rai Movie

    Legend (2015)


    Belfagor: Il proteiforme Hardy si sdoppia per interpretare i due gemelli Kray, gangster londinesi con personalità contrastanti: l'ambizioso e ipocrita Reggie e l'instabile ma, a modo suo, onesto Ron. Le buone performance e l'atmosfera tragicomica conferiscono al film una discreta identità rispetto alle svariate pellicole dello stesso genere, ma la storia si diluisce inutilmente a causa di una durata eccessiva. Ben calcolate e per questo efficaci, le scene violente.
  • ALLE ORE 01:00 su Cielo

    Graffiante desiderio (1993)


    Didda23: Anonimo e insulso, il thriller erotico di Martino ha nelle grazie della Belvedere l'unico motivo di vero interesse. La sceneggiatura tenta la commestione con il genere erotico, ma crea più pasticci che altro e non sfrutta come dovrebbe la sensualità della Grandi. Ron Nummi è talmente scarso da far rivalutare il sincero neorealismo tombiano. Certe scene sono proprio gratuite e prive di senso e dimostrano l'assenza di una trama credibile. Filmaccio!
  • ALLE ORE 01:20 su Cine 34

    Amarsi un po'... (1984)


    Ultimo: Commedia romantica firmata Vanzina leggera leggera, che sfrutta un cast di giovani attori per creare un film non perfetto ma guardabile se non si hanno troppe pretese. Amendola e Bracconeri sono i migliori, mentre la Welch non sembra molto in parte. Ci sono anche Garrone (sottotono) e la Lisi (discreta).  Il finale è un po' troppo da favola, ma in fondo va bene così. Non il meglio dei fratelli Vanzina, ma promosso.
  • ALLE ORE 01:45 su Iris

    Due per un delitto (2005)


    Galbo: Spostando l'ambientazione dall'Inghilterra ad un incantevole contesto francese, Pascal Thomas dirige questa trasposizione cinematografica di un romanzo di Agatha Christie. In parte i due attori protagonisti che offrono una prova di tutto rispetto e che non sono adeguatamente supportati da una sceneggiatura che perde spesso colpi e che non pare sfruttare adeguatamente l'intreccio giallo, diventando talvolta "macchinosa".
  • ALLE ORE 02:40 su Rete 4

    Secondo Ponzio Pilato (1987)


    Pessoa: La Passione secondo Ponzio Pilato: un'idea abbastanza originale che Magni porta avanti per un'oretta con rigore senza incedere in momenti celebrativi grazie anche alla buona forma di Manfredi, attore immenso che si impadronisce del personaggio esplorandone dubbi e contraddizioni. Poi la vicenda tende a sgonfiarsi, orfana di una vena ironica che cede il passo al didascalismo che ne rallenta la forza narrativa. Cast non impeccabile eccetto i camei di Herlitzka, Scaccia e un indemoniato Bucci che si prende i momenti migliori del film. Ritmo non travolgente. Si lascia comunque guardare.
  • ALLE ORE 02:50 su Cine 34

    Il vangelo secondo Simone e Matteo (1976)


    Mark70: Ultimo film della coppia "ufficiale" di cloni di Spencer e Hill, è anche il migliore (o il meno peggio...). La trama è un po' più articolata degli episodi precedenti, i nostri sono decisamente bravi a ricalcare i modelli originari e tra l'Africa e Amsterdam, inseguiti da contrabbandieri di diamanti e poliziotti, i nostri mettono in piedi un film che tutto sommato si lascia vedere. Certo... a patto di dimenticare l'intenzione truffaldina dei produttori. Gustose anche le musiche, clonate da quelle degli Oliver Onions.
  • ALLE ORE 03:10 su Rai Movie

    Il mio Godard (2017)


    Cotola: Difficile giudicare e capire a chi potrà piacere questo "biografico" in bilico tra commedia e dramma. Di sicuro lo "capirà" meglio e lo apprezzerà di più chi conosce Godard, il suo cinema, i suoi stilemi: sotto questo punto di vista è un bell'omaggio, fatto bene da chi ha "studiato" l'autore e che potrà divertire, almeno a tratti, chi è abituato al linguaggio godardiano. Gli altri lo potranno vedere come una qualsiasi storia d'amore non particolarmente originale ma con qualche frecciata ironica che sembra andare a bersaglio. Stacy Martin, bellissima, è perfetta per il ruolo. Garrel se la cava.
  • ALLE ORE 03:30 su Iris

    Quando il sole scotta (1970)


    Fauno: Il regista aveva tutto per il capolavoro, specie la sublime ambientazione desertica, ma la sua ostinazione a voler sconvolgere fa uscire dai binari lui e la sua opera: se la Farmer e la Hayworth sono in gran spolvero nei rispettivi ruoli (sorella incestuosa la prima e madre inconsolabile in attesa del ritorno del figlio la seconda), ecco che la troppa drammaticità ricamataci sopra non ha come contraltare il "quantum" di narrativa necessaria e neppure il formidabile colpo di coda finale porterà il film a un discreto livello.
  • ALLE ORE 04:30 su Rete 4

    Evelina e i suoi figli (1990)


    Westonberg: Un film di rara arguzia, una piccola gemma del nostro cinema che concentra in una breve durata concetti e spunti molto interessanti. Con una Sandrelli-madre (quella che tutti vorremmo) eccelsa: simpatica, sbadata e introspettiva. La regista è brava nel delineare i caratteri dei figli, gli scontri e le gelosie verso una madre sola ma che vorrebbe ripartire. La parte finale assume un taglio decisamente più scuro e buio, forse meno riuscito e più frettoloso dell'inizio. Rimane comunque una commedia agrodolce riuscita e notevole.
  • ALLE ORE 04:30 su Cine 34

    Zingara (1969)


    Il Dandi: Musicarello paradigmatico del genere, con il cantante di turno (Bobby Solo) che passa dall'anonimato al grande successo, circondato da spalle comiche (il chitarrista della sua band è Pippo Franco) per metterne in risalto il carisma, sullo sfondo di una contrastata love story con una rampolla di buona famiglia (Goggi) segnata da equivoci, separazioni e ricongiungimenti: nel contrasto tra le aspirazioni giovanilistiche e le maglie del feuilleton ottocentesco risiede l'essenza del genere e del costume di un'epoca.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Il lupo della Sila (1949)


    Ujd1961: Cruento melodramma familiare tanto caro ai copioni di quell'epoca, ambientato nella Sila calabrese degli anni '40 del secolo passato, con validi attori (specialmente Silvana Mangano), filmati in un bianco/nero quasi gotico. Unica pecca: Amedeo Nazzari, poco credibile nelle vesti di un dispotico "pater familias" di quell'arcaica Calabria per la sua inflessione linguistica tipicamente sarda.