Visite: 1478 Punteggio: 193 Commenti: 191 Affinità con il Davinotti: 79% Iscritto da: 8/10/24 19:17 Ultima volta online: Oggi 08:38 Generi preferiti: drammatico - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 20
I greatful eight di Marmotta
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La bellezza del monologo di Mohammad al mastro falegname. "-Il nostro maestro dice che Dio ama i ciechi di più perché non possono vedere... ma gli ho detto che se fosse così, non ci renderebbe ciechi... così che non possiamo vederLo. Lui rispose: -Dio non è visibile.
Come in molti altri Godard il mosaico criptico di citazioni sembra voler ritrarre una concezione psichica del mondo nello spazio e nel tempo. In questo caso si contano (solo le più evidenti, molte altre sono inafferrabili): Louis Aragon, Paul Klee (molte volte), Giraoudoux, Jean de la Fontaine,
Proseguiva l'opera di sfondamento della quarta parete di Godard, col protagonista che osserva negli occhi lo spettatore, come Anna Karina in "Vivre Sa Vie" (a sua volta ispirata dalla "Monica" di Bergman), in questo caso Bruno Forestier-Michel Subor lo fa al culmine dell'intensità
Dichiarazioni di Aldo Lado. "Quando lessi la sceneggiatura, dissi: - Faccio il film, ma non così.- Perché, partendo dal libro di Ercole Patti, gli sceneggiatori, Franciosa e Montagnana, lo avevano seguito fedelmente, e il romanzo, dalla seconda pagina, è una scopata dietro l'altra.
Il parco in cui si svolge l'intero blocco centrale, l'incontro e flirt "investigativo" tra Philippe Marlaud e Anne-Laura Meury, è stato girato in un luogo significativo per la geometria sacra esoterica: il parco des Buttes-Chaumont nel XIX arrondissement, ideato dal
L'indie rock band italiana Baustelle incluse un sample dal tema di Riz Ortolani in chiusura al brano "Antropophagus" estratto dall'album del 2008 "Amen".
Il modo in cui Julie Christie interpreta Petulia (una vivacità che lo spettatore è portato a giudicare artefatta) ricorda un po' quello di Monica Vitti in "Ti ho sposato per allegria" di Luciano Salce, uscito l'anno precedente (1967).
La sequenza in cui Dr. Gonzo (Benicio Del Toro) racconta a Raoul Duke (Johnny Depp) la storia del cliente satanista che aveva difeso in tribunale e che gli aveva procurato la boccetta di adrenocromo purissimo è stata citata moltissime volte in gruppi di complottisti Qanon su Facebook dal 2019
Le sequenze relative alle dinamiche produttore-sceneggiatore (l'iniziale in cui viene ripetuto continuamente come qualsiasi soggetto lieto sia accettabile purchè "con un po' di sesso", la pubblicità crossmediale ante litteram sulle imprese private, la conversazione ingenua
Ho letto in diverse occasioni di quest'attrazione frustrata di Hitchcock per la Hedren, l'ultima delle quali su un documentario americano succeduto al caso Weinstein in cui si elencavano precedenti illustri di carriere cinematografiche "ostacolate" a causa di un rifiuto alle richieste
Ho sempre cercato un brano trip-hop eseguito all'interno della diegesi, cantato da un personaggio mostrato in scena, al minuto 12.46; una volta scrissi su Facebook al regista Luciano Melchionna per chiedergli il titolo ma nemmeno lui lo sapeva, dai titoli di coda non risulta. Non ho mai dimenticato
Credo questo sia uno dei casi più clamorosi di una colonna sonora di grande pregio a servizio di un film quanto meno modesto; composta dai fratelli De Scalzi e cantata dalla compositrice di culto del trip-hop (collaboratrice tra gli altri di Tricky) Costanza Francavilla.
2018: Ayka (Ayka)
2007: Tropa de elite - Gli squadroni della morte (Tropa de Elite)
2012: ACAB - All Cops Are Bastards
2024: Fréwaka (Fréwaka)
1975: Storie di vita e malavita
2024: Dead mail (Dead Mail)
1999: The color of Paradise (Rang-e Khoda)
1987: Siesta (Siesta)
1976: Marcia trionfale
2002: Colpevole d'omicidio (City By the Sea)