Visite: 47369 Punteggio: 3358 Commenti: 2344 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 2/06/07 09:09 Ultima volta online: Ieri 22:04 Generi preferiti: drammatico - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 141
I greatful eight di Rebis
Consulta qui le classifiche globali aggiornate ogni primo del mese.
Caro Fauno, forse siamo proprio speculari capovolti come dici :) io negli anni mi scopro sempre meno ideologico nell'approccio alla vita e alle cose della vita, per cui leggo la critica senza dogmatismi quando ritengo che chi la fa meriti interesse e attenzione, aldilà del giudizio positivo o
Buono, ho letto solo ora tuo intervento.
Sì, il film mi è parso vetusto, inesorabilmente figlio del suo tempo e della controcultura che fu. Aldilà di un'atmosfera di indubbio fascino, non credo abbia più molto da dire, per quanto sia didascalico e manualistico nel suo inanellare simbologie.
Già , capisco, dalle mie è uscito ormai da mò... di Nolan ho visto i primi due, ma non ci ho trovato sto capo d'opera cui riferiscono i più. The prestige e Memento sono notevoli invece; Inception è buono, ma con riserva. Avercene comunque...
Schrammy, sai che al cinema ho rischiato anch'io l'assopimento? Poi l'ho rivisto una seconda volta spinto da entusiasmi eteronomi e mi sono trovato davanti a un altro film. Bellissimo.
Io continuo a pensare, forse ingenuamente, che a Raimi piace giocare con i mezzi di cui dispone o che gli mettono a disposizione. La cosa gli può riuscire più o meno bene, ma sempre di gioco si tratta. Poi va da se che il cinema è anche una macchina per fare soldi e ad un certo livello è dura fare
Beh, si, ma poi il mio cuore batte per il cinema classico, nell'accezione più ampia. Caro Didda, facci sapere l'esito al più presto, io molto curioso :) buona visione!
Schramm, madò, sono proprio cotto... Letto solo ora, giornate di duro lavoro cerebrale mi sfiancano le sinapsi. Scusa per il pippone esoterico... Non l'ho visto Enter the void ma penso che lo recupererò prima o poi. Il problema è trovare una versione degna, integrale e con almeno i subbi in italico...
Buio,.ma io non ho disputato contro nessuno veramente: senza togliere meriti a Schramm, mi sembra triste ridurre uno scambio di opinioni in termini di vincitori e vinti.
Guarda Schramm, più che altro non so se ti passo l'analogia: l'I-Ching è un sistema rigoroso e limpido, gli esagrammi si adattano al contingente per decifrarlo, chiarificarlo, non certo per renderlo più enigmatico. L'esagramma nasce da un procedimento spontaneo, sincronico che nulla ha a che
Ma è proprio il connubio di violenza ed enigmistica sintattica (non enigmatico) che ha stufato. Poi per carità , in quel momento ha svolto pure una funzione rigenerativa per il cinema, ma col senno di poi, fuori dallo shock emotivo e sinaptico, per me ha un valore assai modesto.
Ma infatti, concordo con Zender, mi sembra un'operazione puramente riempitiva e commerciale, ormai li hanno rifatti tutti. Vero anche che il Raimi produttore ha fatto più danni che altro, però voglio concedere il beneficio del dubbio al remake de La casa, che prima o poi rivedrò. Come regista,
Direi per la gioia di oltre la metà degli utenti :) una quadripalla simbolica mi sembra perfetta comunque, certo cinema ha talmente scocciato che ormai si può solo parlare di palle, e moltiplicarle ad libitum...
La scena della moto l'ho sempre intesa come un omaggio a Tsukamto e al cyberpunk, per me è divertente, e anche il baby krueger non lo trovo così pessimo (ma è il pre-parto il momento che preferisco, con il lettino spinto all'impazzata per i corridoi del manicomio e la suora che urla, e poi i volti
Sì, concordo su tutto, a parte il giudizio positivo sul secondo che reputo non riuscito (la componente omosex è assai coraggiosa per l'epoca e per il contesto teen horror, ma rimane forzata più che banale, e oggi fa un po' sorridere...), ma è vero che è il capitolo più tetro di tutti, forse
Il problema del sesto capitolo è che spinge in modo troppo deciso verso la parodia, e in un certo senso esaspera certe scene che già nei capitoli precedenti avevano fatto storcere il naso ai puristi del primo (la scena dei super poteri nel terzo; la pizza, l'infermiera e lo squalo nel quarto; la sequenza
Si davvero grande... se l'avessi qui a Bologna posterei anch'io la foto della mia registrazione: custodia in plastica con tanto di fascetta approntata dal sottoscritto :) cercherò di rimediare al prossimo rientro.
Durata versione VHS Penta (uncut) da inizio titoli di testa (loghi esclusi) a fine colonna sonora sui titoli di coda (seguono cartelli sull'edizione italiana, doppiatori, ecc..):
1;26;05
Durata versione DVD Eagle (cut) da inizio titoli di testa (loghi esclusi) a fine colonna sonora sui titoli di
Magari hanno apportato delle modifiche alla colonna sonora italiana... tra un po' posto la durata delle edizioni cut e uncut. Zender potresti spostare questa parte della conversazione nella sezione HOME VIDEO o DISCUSSIONE GENERALE di Nightmare 5? Grassie :)
Schramm, ma sei sicuro? quindi la versione su dvd americano sarebbe diversa da quella presente sul dvd italiano? a me risulta solo la questione dei tagli e per altro in Italia passò inizialmente una versione più lunga di quella americana... in cosa consisteterebbero queste differenze?
Il doppio dvd italiano del primo capitolo contiene un doc dal titolo Non dormiremo più, ma dura 49 minuti e riguarda solo il making of del primo capitolo... immagino sia un estratto del film di quattro ore recensito dal benemerito Herr...
Confermo l'integralità del passaggio tv su notte horror e della vhs Penta per quanto riguarda il quinto capitolo. Il dvd invece è paurosamente cut purtroppo.
Il sesto lo ricordavo discreto ma rivederlo è stato molto deludente... preferisco le atmosfere cupe e allucinante del quinto (bellissimo il parto della suora in stile baby killer). I sequel migliori restano, nell'ordine il terzo e il quarto, anche se concedono troppo al fumettistico e al grottesco.
Concordo, film davvero potente malgrado il tema abusato. L'uso dei sottotitoli per tutta la sua durata mi è parso un po' accessivo, ma probabilmente avendo origini per metà meridionali il calabrese mi è parso meno ermetico di quanto non lo sia per altri spettatori...
Elephant ha sempre avuto estimatori e detrattori. Io l'ho amato molto e l'ho trovato tut'altro che freddo. Agghiacciante semmai... Però sono molto curioso di vedere questo film di Villeneuve: La donna che canta e Prisoners mi sono molto piaciuti, benchè un certo algore cerebrale la sua regia
io non conosco cosi dettagliatamente le dinamiche dell'omicidio ne le indagini e depistaggi che ne sono seguiti, ma concordo sul fatto che il film soddisfa sostanzialmente l'ego del suo autore e strumentalizza in questo senso il personaggio e la sua immagine.
A digestione avvenuta il film mi ha completamente attraversato senza lasciare traccia alcuna. Il che, se considero i nomi chiamati in causa, le potenzialità del soggetto e le ambizioni d’autore, è davvero avvilente.
Il film di Giordana – che non era certo un capolavoro ma almeno un buon film
Certo Buio, pure io, ma mi riferisco ad una fruizione più epidermica, Galbo parla di argomenti, attori e sceneggiatura, non certo di stile e poetica...
Rimando al commento che ho scritto per quanto rigurda la cronemberghianità dell'opera. Il finale poi è quasi un'autocitazione da Inseparabili. Per il resto mi sembra assolutamente in linea con l'ultima produzione del regista. Più che di sperimentazione linguistica però parlerei di adattamento
Film inutile, con cose davvero tremende (Scamarcio nel ruolo di Ninetto Davoli, il doppiaggio di Gifuni, le pseudo immagini di Porno Teo Kolossal). Di Pasolini uomo non c'è davvero nulla oltre ai fatti che tutti conoscono, e l'interpretazione di Dafoe è pura maniera.
Domani si va a vederlo con Pigro... vi faremo sapere. A me comunque Ferrara piace sempre meno, umanamente e artisticamente, ma adoro Dafoe. Cercherò di ovviare ai miei pregiudizi.
2024: Challengers
2021: The innocents (De uskyldige)
2023: Tatami - una donna in lotta per la libertà (Tatami)
2004: Private
2024: Civil war (Civil War)
1997: Perfect blue (Pafekuto buru)
1970: Gli orrori di Frankenstein (The horror of Frankenstein)
2023: C'è ancora domani
2024: Omen - L'origine del presagio (The First Omen)
2024: Godzilla e Kong - Il nuovo impero (Godzilla x Kong: The New Empire)