Orsomando

I FILM IN TV DI Giovedì, 25/04/24

Giovedì 25 Aprile

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:10 su Cine 34

    Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione (1970)


    Daidae: Davvero non male. Ci sono gli ottimi Franco e Ciccio, la Fenech e Girolami (senza i baffi) nei panni di un carabiniere, ottimi anche i restanti Banfi, Andronico, D'Orsi e Malavasi. Girato in un centro Italia spacciato per la Sicilia, ha il merito di offrire situazioni divertenti senza scarse freddure purtroppo spesso presenti nella prima tornata del comico all'italiana. Non ho visto grandi analogie con Peppone e Don Camillo. Dda rivalutare.
  • ALLE ORE 07:00 su Rai Movie

    Ercole contro Roma (1964)


    Reeves: Decisamente divertente. La mitologia è messa in soffitta (Ercole non è un semidio ma un uomo fortissimo che nasce una volta ogni cento anni), lavora i campi e fa il fabbro. Questo non gli impedisce di battersi eroicamente contro gli usurpatori capitanati da Daniele Vargas (davvero in gran forma). Sarebbe ambientato negli ultimi anni dell'Impero, ma la storia è piuttosto trascurata a vantaggio del ritmo e degli scontri, girati con gran divertimento.
  • ALLE ORE 07:30 su TV8

    Quando l'amore bussa in ufficio (2020)


    Siska80: Evviva lo spirito creativo delle commedie sentimentali moderne! In barba al titolo originale, infatti, di moderno c'è ben poco: riecco quindi la solita bellona in carriera (una frana nelle faccende private) che si ritrova faccia a faccia con un ex (qui proprio in ambito lavorativo)... Ritorno di fiamma in vista? Prevedibile da capo a piedi, ha dalla sua una modesta durata e una coppia di interpreti dalla buona intesa che aiutano ad arrivare al finale (facilmente intuibile) senza annoiarsi troppo, ma la visione resta comunque a discrezione dell'eventuale spettatore.
  • ALLE ORE 07:35 su Cine 34

    Camerieri (1995)


    Mutaforme: Commedia che descrive abilmente il mondo del lavoro e il "così vanno le cose" tipicamente italiano. Ingraziarsi il datore di lavoro, svendendosi per poter rimanere, sono atteggiamenti tipici del dipendente italiano che vive nella paura e nell'istinto di sopraffare l'altro. Interessante esperimento che però presenta una sceneggiatura troppo noiosa e alla lunga stanca troppo.
  • ALLE ORE 07:40 su Iris

    I prepotenti (1958)


    Pigro: Famiglia romana e famiglia napoletana litigano per motivi di tifo calcistico, ma scatta l'amore (osteggiato) tra i rampolli dei nemici. Commediola farsesca piena di solite gag più o meno viste, con qualche spunto divertente qua e là. Ma la vera forza del film sta nella simpatia della coppia comica composta da Nino Taranto e dal sempre grande Aldo Fabrizi (ma c'è pure l'estrosa Ave Ninchi). Da segnalare un giovanissimo Luca Ronconi nei panni dell'innamorato di nome Gennarino Esposito.
  • ALLE ORE 08:00 su La5

    Le ali della vita (serie tv) (2000)


    Siska80: Bella fiction educativa, con un cast modesto fatta eccezione per la straordinaria Virna Lisi, la cui aria altera e fredda è perfetta per il ruolo della perfida madre superiora. La prima serie ha una trama originale, ma la Ferilli sembra un po' a disagio; la seconda, seppur superflua, ha una sceneggiatura decisamente migliore e la protagonista è abbastanza in parte, sebbene la vicenda (condita da vari intrighi e complotti) ricordi molto Anna dei miracoli.
  • ALLE ORE 08:35 su Rai Movie

    Chi m'ha visto (2017)


    Rambo90: Un'idea azzeccata a cui corrisponde una prima parte davvero sprint e che regala molte risate, trainata dalla bravura di Fiorello ma soprattutto da un Favino in forma smagliante, che regala una maschera comica imperdibile. Peccato che la seconda parte sia più sottotono, con una prevedibile love story e un finale strascicato in cui sembra che gli autori non sapessero bene come concludere la vicenda. Comunque molto simpatico, girato in modo professionale (nonostante il low budget) e con il giusto ritmo.
  • ALLE ORE 09:05 su Cine 34

    Bagnomaria (1999)


    Disorder: Un triste spettacolo, una grossa occasione sprecata per Giorgio Panariello che all'epoca vantava una nutrita serie di personaggi di successo. Semplicemente il salto dallo sketch teatrale-televisivo al cinema non riesce: non c'è il minimo senso del ritmo, è un noioso collage di gag straviste che scorrono senza il minimo senso cinematografico. In mano ad un regista professionista il risultato sarebbe stato ben diverso. Da dimenticare.
  • ALLE ORE 09:40 su Iris

    I ponti di Madison County (1995)


    Rebis: Imprevedibile Clint Eastwood: dirige un melò calato nei languori della mezza età, reso attonito dall'irreversibile fuga del tempo, teso nella distanza incommensurabile che separa l'uomo dalla donna, affamato dal dissidio tra ragione e senso. Scevro delle sovrastrutture tipiche dei generi a lui consoni, Eastwood si palesa di una nudità classica, dalle proporzioni esatte, dalla compattezza vitruviana. La necessità della forma - la famiglia - laddove emerge il valore imprescindibile di un contenuto avverso - il sogno. Greve e intenso Eastwood; eccellente Meryl Streep.
  • ALLE ORE 10:30 su Rai Movie

    Tutto tutto niente niente (2012)


    Harrys: Stiracchiato, gramo e inevitabile divenire, dato l'insperato successo di Qualunquemente. Albanese al cinema, per funzionare, deve avvalersi di un costrutto narrativo ponderato ad hoc, come gli era miracolosamente riuscito nel succitato film; in questo caso, purtroppo, la prolissità della mimica sotterra qualsivoglia afflato organico e la parabola discende nello scoramento di incidenze capziose. Un plauso a scenografi, costumisti e truccatori; eterna onta sul compositore del fastidiosissimo loop sonoro. Preso a sketch su Youtube può divertire. **
  • ALLE ORE 10:50 su Cine 34

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Gabrius79: Interessante film diretto con mano sicura da Daniele Luchetti e con un ottimo cast su cui spiccano sicuramente la bravura e la simpatia di Elio Germano e di Angela Finocchiaro e dove troviamo un Riccardo Scamarcio più a suo agio del solito. La storia riesce a coinvolgere lo spettatore pur con qualche lungaggine di troppo. Si sorride, si riflette e ci si commuove.
  • ALLE ORE 12:00 su Rai Movie

    Il conformista (1970)


    Motorship: Ottimo film di Bertolucci realizzato scrupolosamente sia nei dettagli tecnici che in quelli scenografici. Ha una storia davvero molto suggestiva che descrive una borghesia piuttosto particolare del periodo tardo-fascista. L'elemento di congiuzione con tutto questo è il personaggio di Trintignant (davvero ottimo!), ossia un mediocre opportunista patologico che si inserisce nella società in modo bieco e spiazzante. Oltre a lui, ottimo e molto ben attivo anche il resto del cast, tra cui una splendida Sanda e una Sandrelli bella e infantileggiante.
  • ALLE ORE 12:20 su Iris

    Blow (2001)


    Paulaster: Storia del trafficante George Jung e del suo declino. La prima parte ha il merito di spiegare come la cannabis e la cocaina abbiano letteralmente inondato gli anni 80. La sceneggiatura però è troppo edulcorata quando parla di calibri come Pablo Escobar e della vita in prigione come di una passeggiata. Con la nascita della figlia il film diviene mieloso e perde i connotati criminali. Depp ha dei buoni momenti (specie quando viene fregato), la Cruz fa poco oltre ad essere fatalona; Liotta è il più completo.
  • ALLE ORE 13:00 su Cine 34

    R I babysitter (2016)


    Katullo: Nuova frontiera del cine-zelig italiano, Bognetti attinge "senza ritegno" al format gallico sfruttando nondimeno la vecchia guardia (Abatantuono, Catania) ma soprattutto la camera continua alla Cloverfield. In effetti seguendo pedissecuamente il già-visto-altrove si può dribblare la noia ma non le prove dei singoli, assolvendo qualche stralunato Farina o addirittura il Facchinetti trans-fan. Peccato per la vena moralista finale che contrappone paternità imperfetta a quasi quattro quarti di durata pieni zeppi di "incoscienza", a dire il vero poco risibile, e discreta volgarità.
  • ALLE ORE 13:05 su Boing

    Teen Titans Go! & DC Super Hero Girls: Confusione nel multiverso (2022)

    (1 commento) animazione (colore) di Matt Peters, Katie Rice con (animazione)

    124c: Film animato dei Teen Titans go in cui i cinque supereroi fanno più gli spettatori che i protagonisti, perché le vere eroine sono le DC Super Hero Girls (Wonder Woman, Batgirl, Supergirl e altre), che ci trascinano in un'avventura divertente contro la Legion of Doom di Lex Luthor  (per l'occasione alleata con una fantasma kryptoniana che vuole tornare in vita). Un non team up fra supergruppi DC animati che incredibilmente funziona, tanto basta la Supergirl metallara e forzuta come eroina esagerata e confusionaria. Puerile, ma colorato e ricco di guest star eroiche.
  • ALLE ORE 13:40 su La5

    Qualcosa di cui sparlare (1995)


    Stefania: Scene da un matrimonio (sull'orlo del fallimento) in pettegola cittadina del Sud degli States, il film certo non affonda il bisturi nelle tematiche della crisi di coppia, del maschilismo sudista e dell'ambivalenza femminile nei confronti della tradizione familiare. Però ha un discreto valore per la bizzarria teneramente comica dei personaggi (tranne, purtroppo la protagonista), perché rinuncia al lieto fine più facile, proponendone uno... più insolito! Ottimi Robert Duvall e Gena Rowlands, frenetica e spesso irritante Julia Roberts.
  • ALLE ORE 14:00 su Rai Movie

    Roma città aperta (1945)


    Renato: Girato in condizioni di estrema difficoltà e -pare- con code di pellicola avanzate (sarà poi vero?), è diventato un film-simbolo del neorealismo italiano. Ancora oggi si può vedere senza problemi grazie ad una sceneggiatura ben oliata e alle interpretazioni di due mostri sacri come Fabrizi e la Magnani. Spiace che in Italia un certo tipo di cinema non si faccia più...
  • ALLE ORE 14:50 su Cine 34

    Totò e Peppino divisi a Berlino (1962)


    Minitina80: Dietro le improvvisazioni e le battute di Totò e Peppino si cela il nulla più assoluto; poche altre volte i due attori si sono confrontati con copioni di così rara pochezza. Paradossalmente i loro duetti sono divertenti e piacevoli da guardare. L’apporto registico è praticamente nullo e non ha l’accortezza di evitare qualche lungaggine di troppo che contribuisce ad appesantire una farsa dal clima plumbeo e opprimente come la Germania del periodo storico rappresentato. Da vedere saltando i momenti dove i due comici non sono in scena.
  • ALLE ORE 14:50 su Iris

    Maria Stuarda, regina di Scozia (1971)


    Addison: L'arcinota vicenda delle due regine/cugine/nemiche, raccontata però non da Schiller ma dall'anonimo Charles Jarrott. Ne esce un feuilleton mai noioso ma poco fedele alla Storia, con personaggi appartenenti più agli anni '70 (del '900) che al XVI secolo. Naturalmente grossi ruoli per le due attrici inglesi del momento; brave entrambe, anche se la Redgrave pare più aderente al personaggio (e al periodo) e ha ovviamente la parte più interessante. Giustificabile (ai fini dello spettacolo) il confronto finale tra le due, mai avvenuto nella realtà.
  • ALLE ORE 15:50 su Nove

    Superfantagenio (1986)


    Pessoa: Gli anni passano per tutti e il buon Bud non fa eccezione. La stazza in crescita orizzontale appesantisce il protagonista e suggerisce opportunamente agli sceneggiatori di evitare acrobazie e scazzottate per sostituirle con i superpoteri delle fiabe. L'età del target si abbassa sempre di più e di Spencer resta ormai solo il rassicurante sorriso bonario, che ai bambini potrebbe bastare. Agli spettatori più cresciuti mancheranno probabilmente una storia meno banale e una regia meno superficiale, ma finché i soldi che entrano sono più di quelli che escono, comanda il botteghino...
  • ALLE ORE 15:50 su Rai Movie

    Tutto per tutto (1968)


    Geppo: Uno dei due western girati da Umberto Lenzi. Qui ci troviamo di fronte alla classica caccia all'oro compiuta da diverse bande (rivali compresi). È un buon road movie, anche se purtroppo nel secondo tempo si nota una certa mancanza di idee e la storia cade nella banalità. La prima parte è molto interessante soprattutto a livello di sceneggiatura, con diverse colpi di scena. Ben girato da Lenzi con attori che offrono una buona interpretazione. La trama non è del tutto convincente, ma vale comunque una visione, particolarmente per chi ama il cinema di Umberto Lenzi.
  • ALLE ORE 16:40 su Cine 34

    Immaturi (2011)


    Gabrius79: Bella commedia corale con un comune e curioso denominatore ossia quello di ripetere gli esami di maturità dopo venti anni. A onor del vero si ride, in particolar modo con un "non protagonista" ossia l'esilarante Maurizio Mattioli, ma ci sono comunque dei momenti godibili che rendono questo film una rivelazione. Mattioli a parte, i migliori sono Memphis e Bizzarri. Buono il reparto femminile e gustoso cameo per Giovanna Ralli.
  • ALLE ORE 17:20 su Iris

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • ALLE ORE 17:25 su Rai Movie

    È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta! (1971)


    Faggi: Sulla linea del primo Sabàta, con spirito fumettistico e umorismo diffuso; lo si guarda volentieri, pur non essendo niente di eccezionale... L'artigianato di genere è robusto, l'incipit ha poteri magnetici, non mancano i passaggi imperdibili per chi cerca l'irripetibile clima di certo western all'italiana, con le sue stranezze eleganti, l'andamento scanzonato, le piccole follie servite a un pubblico che, con lo sguardo di oggi, appare eletto. Lee Van Cleef insostituibile, inesorabili sei o sette sue battute.
  • ALLE ORE 17:45 su Rete 4

    Lucky Luke (serie tv) (1992)


    Pesten: Trasposizione su schermo del famoso fumetto francese, almeno come idea di base visto che in realtà siamo al cospetto di una versione ripulita ed edulcorata del personaggio che ha reso famoso Hill. Il risultato è apprezzabile per chi ama Hill e un certo genere, ma le situazioni dipinte negli episodi sono quasi sempre troppo semplicistiche, quasi bambinesche, per fare breccia nel grande pubblico e non è un caso se la produzione è stata cancellata dopo solo 8 episodi. Consigliato comunque almeno una volta agli aficionados di Hill e del western.
  • ALLE ORE 18:50 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Tarabas: Operazione necrofilo-cimiteriale, che riesuma la salma del leggendario allenatore della Longobarda. Ma il Canà nonnoliberizzato di oggi ha perso totalmente la verve eversiva del primo film e l'atmosofera è resa perfettamente dalla scena delle esequie di Crisantemi. Funereo.
  • ALLE ORE 19:15 su Rai Movie

    Indio Black, sai che ti dico: sei un gran figlio di... (1971)


    Jdelarge: Discreto spaghetti western ricco di sparatorie, esplosioni e divertenti stratagemmi. La forma, come spesso accade nei film di Parolini, è di gran lunga superiore al contenuto, scontato ma anche molto ironico. Purtroppo in questa pellicola il divario fra la trama e tutto quello che è il contorno risulta essere eccessivo e il rischio è quello di non rimanere coinvolti nella vicenda. Da segnalare una bellissima colonna sonora.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Tango & Cash (1989)


    Ultimo: Il classico action movie americano con protagonisti due attori al vertice della fama: Stallone e Russell sono ben in parte e risultano perfettamente adatti nel ruolo dei due "piedipiatti" pronti a tutto per portare a termine la loro missione. Di film così se ne trovano molti, nel cinema hollywoodiano. Non male!
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Fracchia la belva umana (1981)


    Sibenik: Cardinalizia opera nel proprio genere, con un sontuoso Villaggio che gioca su più tavoli: con Agus a ripercorrere duetti formidabili di altri tempi, con un maestoso Gigi Reder - nel ruolo della madre della Belva - a dimostrare che la coppia funziona a prescindere dal sublime tandem Fantozzi-Filini e, dulcis in fundo, con un'altra bandiera della comicità quale il leggendario Lino. E le figure di contorno sono tutte al posto giusto al momento giusto! Da rivedere sempre.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Limitless (2011)


    Hackett: L'idea di partenza è buona e il film comincia con il piede giusto, anche grazie ad una scelta azzeccata del protagonista. Purtroppo l'intreccio thriller non è sufficientemente intricato (meglio sarebbe stato un incastro alla Strange days, film a cui Limitless un po' somiglia) e la vicenda nel finale si risolve piuttosto banalmente. Non manca nemmeno l'happy end, ma ad una faccia da sberle come Cooper lo possiamo permettere. Superfluo De Niro. Divertente.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Molly's game (2017)


    Herrkinski: Basato sulla vera storia di Molly Bloom, ex-sciatrice olimpica diventata regina dei salotti di poker americani. Approvato dalla vera Bloom, il film è quindi il più possibile aderente alla realtà, con grande attenzione ai dettagli; la regia dell'esordiente Sorkin è spigliata, aiutata da un montaggio rapido (ottimo l'incipit) e lo script include buoni dialoghi messi in bocca a un cast di professionisti. Il limite del film, a parte una durata un po' eccessiva, è il tema in sé: se non interessati al poker può risultare a tratti un po' ripetitivo.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    Una ragazza e il suo sogno (2003)


    Dusso: Incipit stupidotto. Il film è piuttosto banale e non molto riuscito, al contrario di alcune singole scene. In questo genere è meglio "Un principe tutto mio". Molto brava la Bynes, malissimo (almeno in questo film) Colin Firth con faccia da pesce lesso e assolutamente fuori parte.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Alien raiders (2008)


    Schramm: Tra una stagione e l'altra di 24, l'istancabile Krantz trova modo e tempo di dare il beneplacito produttivo a un fanta-horror che della citata serie adotta il senso del ritmo. Che è poi quanto tiene in verticale la pericolante baracca di un supermercato che svende pandemiche cose dell'altro mondo osteggiate da una cellula di sparalesti che fa la cosa peggiore per la miglior causa. Da Bauer a Bayer il passo è uno, ma malcerto, e il traguardo tagliato è modesto.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Mission: impossible - Protocollo fantasma (2011)


    Pinhead80: Quarta avventura per Ethan Hunt, che viene liberato da un carcere di sicurezza russo per sventare una guerra nucleare interplanetaria. Nonostante il lungo minutaggio finisca per penalizzare oltremodo l'opera, il risultato finale non è deludente. Di straordinario impatto visivo sono le scene girate a Dubai, con la scalata del grattacielo e la successiva tempesta di sabbia. Il divertimento è garantito.
  • ALLE ORE 21:25 su Twenty Seven

    Bugiardo bugiardo (1997)


    Daniela: L'idea è quella di costringere un tizio abituato a mentire a dire sempre e soltanto la verità per almeno 24 ore, per "colpa" del desiderio espresso dal figlioletto amato ma anche trascurato. Dato che il tizio è un avvocato, questo gli creerà problemi non a finire coi colleghi ed in tribunale. Per fortuna, il ruolo è affidato a Carrey, che con la sua faccia-morphing e la fisicità da cartone animato, riesce, anche senza impegnarsi più di tanto, a rendere potabile questa farsa facilotta intrisa di buoni sentimenti e dal finale iperglicemico.
  • ALLE ORE 21:30 su Warner Tv

    R Brick mansions (2014)


    124c: Dite quel che volete, ma Bruce e Brandon Lee hanno avuto dei film-commiato migliori di quello di Paul Walker, un remake di un film francese dove il biondo di Fast and Furious fa coppia con il protagonista della pellicola originale. Tutto questo amore per il parkour non lo capisco, ha iniziato a stancarmi fin dal video di Madonna, ma qui mi ha proprio annoiato. Il rapper Rza impersona il cattivo del film, che poi così tanto cattivo non è, visto che la storia cambia radicalmente nel finale. Robaccia trash che non arriva neanche a due palline.
  • ALLE ORE 21:30 su LA7D

    Copycat: omicidi in serie (1995)


    Caesars: Il grande successo de Il silenzio degli innocenti ha lanciato una vera e propria corsa del cinema americano a portare sullo schermo altre gesta di serial-killer. A questo filone appartiene appunto questo "Copycat", che pur senza eccellere in idee nuove riesce a raggiungere lo scopo di creare una certa tensione nello spettatore. Alla riuscita del film contibuisce in modo determinante la buona prova di Sigurney Weaver nel ruolo della criminologa con problemi di agorafobia. Il genere è troppo inflazionato ma questo di Avnet è film vedibile.
  • ALLE ORE 21:30 su TV8

    R I segni del cuore (2021)


    Daniela: Ancora un remake USA di un successo europeo, in questo caso una commedia francese a carattere edificante, simpatica ma non eccezionale, su una ragazza vocalmente molto dotata che si trova a scegliere tra la possibilità di continuare gli studi e quella di rimanere accanto alla famiglia della quale è stata sempre portavoce essendo l'unica componente non sorda-muta. La trama  oriiginaria è rispettata, a parte la sostituzione della pesca invece dell'agricoltura come attività familiare, mentre la gradevolezza è garantita dalla scelta di hit collaudate nella ost. Buone le prove del cast.
  • ALLE ORE 23:00 su Cine 34

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    124c: Un altro film ad episodi, ambientato in pretura. Dei tre preferisco quello di Renato Pozzetto che fa armatore, alle prese con gli operai del suo cantiere, la "moglie" Edwige Fenech, l'emiro George Hilton ed il suo harem "particolare". Ma anche le tragicomiche avventure di Pippo Franco e famiglia al mare sono esilaranti, grazie alla presenza del nudista bolognese e delle sue inglesine discinte. L'episodio "brutto", se si può dire, è quello di Banfi con la Agren, che fa rimpiangere quello del "pugliese", visto in Zucchero miele e peperoncino.
  • ALLE ORE 23:00 su Italia 2

    Doom (2005)


    Piero68: Polpettone indigeribile senza un minimo di originalità che ha gli elementi base del famoso pc-game ma che non disdegna di attingere a film come Resident evil, Aliens scontro finale e altri. Effetti e cast non sono da buttare ma le scelte narrative e gli immancabili buchi di sceneggiatura fanno perdere molti punti al prodotto. Sarà anche puro intrattenimento, ma un po' di mestiere in più non avrebbe guastato. Inutile e controproducente la ripresa in soggettiva negli ultimi minuti che vorrebbe simulare la videata del gioco. Per appassionati.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Piccola peste (1990)


    Lupus73: Commedia all'americana per famiglie, molto leggera, a tratti caricaturale e con qualche trovata fracassona riuscita. Il soggetto del bambino pestifero e combinaguai poteva essere sviluppato meglio. A sollevare il valore del film c'è il bravissimo e compianto John Ritter, la star dell'indimenticabile Tre cuori in affitto, ma con una sceneggiatura così c'è ben poco da fare. Accanto a lui, nel ruolo di moglie petulante, Amy Yasbeck, che sarà veramente sua moglie anni dopo.
  • ALLE ORE 23:15 su Iris

    R Payback - La rivincita di Porter (1999)


    Greymouser: Solo un carismatico Mel Gibson poteva rendere credibile un personaggio assurdo come Porter, e credibili le situazioni assurde con le quali la sceneggiatura mette alla prova la più testarda delle sospensioni d'incredulità. Eppure, appunto, lo sgangherato ingranaggio cinematografico funziona a dispetto di tutto, e non ci si annoia di certo a seguire le mirabolanti gesta di un uomo molto, ma molto puntiglioso...
  • ALLE ORE 23:15 su La5

    Tre metri sopra il cielo (2004)


    Claudius: Film per adolescenti sognatori dal successo sproporzionato. La storia è risaputa e sdolcinata ma qualcosa da salvare c'è: il finale non consolatorio, la scena della scritta sul ponte e quella nel castello. Nel cast l'unico a salvarsi è Scamarcio (ma siamo lontani dai ruoli de La verità sta in cielo o Mio fratello è figlio unico). C'è di meglio ma anche di (molto) peggio.
  • ALLE ORE 23:20 su TV8

    Appuntamento al parco (2017)


    Myvincent: Strana coppia, quella che si crea casualmente tra una fragile, sensibile vedova e un burbero, misantropo abitatore di baracche abusive. Il contrasto che li separa all'inizio in realtà non sarà così netto su un piano ideologico e infatti i due col tempo avranno molto da dirsi e da condividere. Diane Keaton è la straordinaria protagonista di questa commedia dolce-amara, in gran forma sia su un piano fisico che artistico.
  • ALLE ORE 23:30 su 20 Mediaset

    La mummia - Il ritorno (2001)


    Magerehein: Discutibile sequel dell'onesto film del 1999 (dal quale ricopia alcune sequenze ed effetti), lo si ricorda più che altro per aver costituito l'esordio attoriale di The Rock (il quale avrebbe poi ripreso il ruolo del Re Scorpione in un discreto spinoff). Fra una storia assurda in partenza, bizzarri mutamenti di personalità (il personaggio della Weisz è stravolto), opinabili reincarnazioni e un tripudio di roboanti effetti speciali non del tutto riusciti, in quest'opera c'è davvero poco che si salva. Un film certamente non noioso, ma povero di sostanza e davvero troppo chiassoso.
  • ALLE ORE 23:35 su Rai Movie

    Mato Grosso (1992)


    Magnetti: Gli straordinari scenari di natura (ottima la fotografia) che fanno da sfondo al film valgono da soli la visione. La caratterizzazione dei due personaggi principali è troppo schematica e semplicistica. La vicenda è appassionante quando racconta della ricerca dell'agente anti-tumorale, scontata quando ci propone il pistolotto dell'ecologia. Non male comunque.
  • ALLE ORE 23:35 su LA7D

    Thank you for smoking (2005)


    Magnetti: Davvero notevole! E' un piacere vedere film come questo, dove il cinema non si prende troppo sul serio, si privilegiano i personaggi e i dialoghi (molto brillanti e intelligenti) sulle scene spettacolari. Mette di buon umore pur trattando un argomento delicato come quello delle campagne anti fumo. E poi c'è la trovata geniale delle riunioni al bar dei "mercanti di morte", ovvero dei tre portavoci delle industrie dell'alcool, delle armi e del tabacco. Bravissimo Aaron Eckhart.
  • ALLE ORE 23:35 su Rai 4

    The hollow point - Punto di non ritorno (2016)


    Daniela: Tornato nella piccola città dove ha lasciato conti in sospeso, il nuovo sceriffo deve vedersela con feroci criminali implicati nel traffico di munizioni tra USA e Messico... Si propone come un pulp pieno di sangue e furore condito con riflessioni filosofiche affidate al personaggio dell'ex sceriffo ad alto tasso alcolico ma fallisce nell'intento a causa di una sceneggiatura che assembla personaggi e dialoghi in modo incoerente, senza contare le incongruenze sparse. Discreta la confezione. ingiudicabile la prova del cast a causa del doppiaggio straniante, nel complesso film mediocre.
  • ALLE ORE 00:00 su Italia 1

    Beverly Hills cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (1984)


    Gottardi: Poliziotto nero di Detroit un po' zotico e anarchico sulle tracce di un delitto si reca a Beverly Hills a pestare i calli a losco trafficante. Ritmato e variegato intreccio in cui la trama gialla è anche occasione per scene da commedia assai divertente. Il contrasto comico tra i metodi poco ortodossi del detective e i guanti bianchi degli ingessati colleghi di Beverly Hills funziona. Murphy, forse nel suo ruolo più riuscito, conduce la girandola da gran mattatore.
  • ALLE ORE 01:10 su TV8

    Decameron pie (2007)


    G.Godardi: Ritorno sfarzoso con budget consistente per un genere povero come il decamerotico italiano. Produzione internazionale capitanata da De Laurentiis, pare un film realizzato in due gettate: una, quella coi nomi di punta, più pulita e meno scollacciata, quasi ad ingannare gli interpreti di stare recitando per un altro film, e l'altra, quella più marcatamente decamerotica, interpretata da oscure starlette. Si ride (poco) forzatamente a denti stretti. Si salva il cotè ma è poco. E la Canalis? Solo due tette in cinque minuti di apparizione. Se questo vi basta....
  • ALLE ORE 01:30 su Rai Movie

    Addio mia regina (2012)


    Daniela: Approccio originale: mostrare le ripercussioni provocate dallo scoppio della rivoluzione attraverso lo sconvolgimento della routine nella Corte di Versailles. Una visione dal basso, attraverso gli occhi smarriti di una domestica che presta servizio come lettrice della regina, che però perde interesse con il proseguire del racconto per il troppo spazio attribuito all'attrazione saffica provata dalla regina stessa verso la sua dama di compagnia prediletta, trascurando il contesto solo accennato. Confezione curata con scenografie e costumi impeccabili ma contenuti carenti: un'occasione mancata.
  • ALLE ORE 01:30 su Iris

    Maria Stuarda, regina di Scozia (1971)


    Nicola81: Gli inglesi hanno sempre avuto una certa inclinazione a portare al cinema la storia patria, ma se da un lato le loro ricostruzioni sono sempre tecnicamente ineccepibili, dall'altro raramente riescono a schivare una certa pesantezza, anche quando si concedono qualche licenza narrativa. Questo film, incentrato sulla rivalità tra le due famose sovrane (a sua volta originata dal conflitto protestanti/cattolici) non sfugge alla regola, ma le prove eccellenti delle due protagoniste lo mantengono sempre a galla. Davenport e Howard i migliori tra i comprimari. 
  • ALLE ORE 01:55 su Rete 4

    Cari fottutissimi amici (1994)


    Graf: L'ultimo film di Monicelli che merita di essere ricordato. Un po' asfittico nell'ipirazione, incerto nel ritmo, a volte lacunoso nella sceneggiatura il film, di impostazione corale, costruito con i modi della ballata popolare, incanta per la semplice profondità con cui racconta la vita e la morte tramite la vicenda on the road di un gruppo di goffi pugili, messi insieme alla meno peggio dal signor Dieci (un credibile Paolo Villaggio) che attraversano l'Italia dell'immediato dopoguerra in cerca di un po' di cibo e di fortuna. Una piccola ma preziosa gemma.
  • ALLE ORE 02:35 su Cine 34

    La sposa americana (1985)


    Herrkinski: Si spera che il libro sia meglio del film, un melodramma confezionato come un B-movie italiano del periodo che risulta privo di qualsivoglia interesse; le parti erotiche sono sempre sfumate sul nascere, quelle drammatiche non hanno profondità in quanto lanciate all'improvviso senza un build-up (come nel finale), la trama è di una banalità sconcertante e non c'è approfondimento dei personaggi. Keitel si aggira sconcertato tra lo stoccafisso Berggren e l'insipida moglie di Sting, la Sandrelli è al minimo sindacale; ost fuori luogo.
  • ALLE ORE 03:00 su Rai Movie

    Prova schiacciante (1991)


    Saintgifts: Il colpo di scena c'è, le carte sono mischiate quanto basta tanto da far mettere da parte diverse incongruenze; ciononostante non si riesce a essere coinvolti pienamente. Il personaggio di Bob Hoskins, detective animalista, dà una buona mano inserendo ironia in un dramma sempre più cupo, con "boccate di ossigeno" che evitano l'asfissia totale. L'ottima fotografia di László Kovács e le buone location di San Francisco e dintorni aggiungono valore, ma non si arriva ai livelli che fanno di un thriller-noir-giallo un film che assorbe completamente.
  • ALLE ORE 03:35 su Iris

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • ALLE ORE 04:10 su Rete 4

    I marziani hanno 12 mani (1964)


    Galbo: Nel primo film da registi di Castellano & Pipolo una parodia all'acqua di rose di film fantascientifici, ovviamente "cucinata" in salsa italica. Qualche idea carina in un mare di banalità e gag pochissimo divertenti. Gli attori sembrano reclutati più per motivi alimentari che per convinzione. Scarso.
  • ALLE ORE 04:30 su Cine 34

    Paulo Roberto Cotechiño, centravanti di sfondamento (1983)


    Herrkinski: Cicero si allinea alle commedie di stampo calcistico popolari in quegli anni, proponendo Vitali come protagonista addirittura in un doppio ruolo; non rinuncia però alle sue usuali gag scatologiche e scorreggione, così come a momenti surreali da barzelletta-movie, nonostante una trama tutto sommato abbastanza strutturata tra equivoci e scambi di persona. Di calcio in verità se ne vede ben poco e anche a livello di nudi il film non mantiene le promesse (la Russo si spoglia poco, la Pozzi mai); si ride a denti stretti, ma almeno c'è un cast da cinemabis piuttosto ben nutrito.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Gli inesorabili (1960)


    Daniela: Situazione invertita rispetto a quella presente in Sentieri selvaggi: questa volta la ragazza che è stata rapita è indiana e sono gli indiani della sua tribù che ne pretendono la restituzione dalla famiglia di coloni che l'ha allevata. All'inizio sembra una requisitoria contro il razzismo ma gli sviluppi e soprattutto il "lieto" fine cambiano il senso al film, diretto con mestiere e recitato con professionità da Lancaster e Hepburn tenuti sul filo dell'incesto, ma anche poco sentito, forcaiolo nel suo sposare in toto la causa del bianchi civili contro i selvaggi da prendere a mazzate.
  • ALLE ORE 05:00 su Iris

    Quando le donne avevano la coda (1970)


    Undying: Campanile descrive gli uomini come inetti, incapaci di ragionare (emblematica la fine di Kao/Buzzanca nel sognante -ed infausto- tentativo di spiccare il volo). L'ottimo cast (Toffolo, Gemma, Montagnani, Wolff) e la divertente sceneggiatura colpiscono nel segno creando buonumore nello spettatore e -di conseguenza- un sequel ed una imitazione (Quando gli Uomini Armarono la Clava e... con le Donne Fecero din don). Senta Berger rimane impressa come (procace) donna "preistorica" e, in quanto tale, tentatrice per eccellenza.