Visite: 47139 Punteggio: 3356 Commenti: 2342 Affinità con il Davinotti: 75% Iscritto da: 2/06/07 09:09 Ultima volta online: Oggi 13:05 Generi preferiti: drammatico - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 141
I greatful eight di Rebis
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Però il secondo capitolo spara molto più in alto con gli effettoni, nel primo, a parte la scena del proiettore, le apparizioni di IT sono molto più contenute e inquietanti... L'ho rivisto il giorno prima di andare in sala a sorbirmi il secondo.
A Beverly nella prima parte sono dedicati molti bei
Ah, senz'altro, anche lo stesso regista de La madre se per questo, sempre con finalone iperdigitalizzato da far cadere le braccia... Col senno di poi non salvo nulla. Nella prima parte però c'era almeno una certa attenzione per l'intimità dei ragazzini, Beverly in particolare è molto ben tratteggiata,
io avrò preso una cantonata ma la tua reazione mi sembra eccessiva nel clima di uno scambio di opinioni su un film controverso. Da parte mia nessun problema con la libertà sessuale dal momento che riguarda chi il sesso lo fa e non chi lo discute.
Preferisco non addentrarmi in simbolismi, dissoluzioni
Poppo ho solo scritto che il tuo commento sembra dire il contrario di quanto vuoi affermare, ovvero che Friedkin sia omofobo, ma probabilmente è un mio problema di interpretazione.
A me sembra che il regista usi il mondo underground omosessuale come un girone infernale dove la mente del più ferreo
No mi riferivo a questo. Spumante poco quest'anno.
Voglio dire che quell'associazione di stampo omofobico tra penetrazione e accoltellamento non rappresenta quello che pensa Friedkin, ma il personaggio.
Non concordo. Mi sembra invece che Friedkin localizzi l'associazione tra penetrazione e accoltellamento nella testa del serial killer, non in quella di tutti gli omosessuali. Come in Psycho. Sta descrivendo, in modo magari sommario ma molto cinematografico, cosa succede nella mente di un serial killer
Al Tohorror Film Festival il documentario che fa finalmente outing sul tema omosessuale sotteso al film e che racconta la gogna mediatica subita da Mark Patton.
https://youtu.be/4TiOMqhNwhg
Ho l'edizione doppio disco della Raro Video: il film in lingua originale dura 1h;21m;11s meno di 90 minuti e appena 20 secondi in più della versione italiana che però inizia con cartelli che spiegano la valenza sociale del film. Il problema è che la definizione del primo è molto blanda e quella del
A me il bluray mgm sembra di ottimo livello. Non ho mai visto il film in lingua originale e l'audio ita non mi sembra rallentato, oppure lo è in maniera impercettibile, solo per orecchi sopraffini...
Ok grazie Daniela. Non concordo sul fatto che la prostituzione del proprio corpo, consapevole, scelta e autogestita, non possa essere un lavoro, c'è chi guadagna in modi molto più dannosi per l'umanità e la natura, e si arricchisce pure. Ognuno del proprio corpo può fare ciò che vuole: almeno, se
Grazie Buono per l'intervento, direi che condivido le tue impressioni, anche se avrei bisogno di una revisione per poterne parlare in modo più preciso.
Sì, la ricerca del padre è l'asse del film, ne deriva una specie di Apocalypse Now sci-fi in cui il genitore è il cuore di tenebra da raggiungere. Non è un brutto film, ma è troppo derivativo e non ha un protagonista definito e incisivo. Attendo le tue impressioni ;)
Purtroppo Didda il risultato è al di sotto delle aspettative: ha il principale difetto di arrivare dopo una pletora di viaggi spaziali senza aggiungere nulla di davvero originale. Anche l'Odissea ridimensionata nello spazio umano, soffre di un personaggio troppo programmatico, solo intenzionale, cui
NAQP collection stava in offertissima la settimana scorsa. Preso mesi fa comunque ad un buon prezzo. Carrie invece non ho resistito, l'ho preso al volo subito :)
All'anteprima a Bologna, Avati ha detto che ben 7 produttori hanno rifiutato il progetto... Questo per intenderci su quanto in Italia siano disposti a rischiare con un film di genere, a firma di un grande regista.
Grazie per gli interventi, molto argomentati. È vero, non parliamo di un film perfetto, ma con diversi punti deboli: anche a me la scena della culla è parsa accessoria, mal riuscita, un'inutile verbalizzazione della locandina; la fotografia come ho già detto è monotona, probabilmente per camuffare,
Ma infatti, la questione politica è l'anima stessa del film, non mi sembra affatto superflua. Le altre sottotrame creano un ambiente, evocano un clima storico: mi sembra un giudizio generico che si potrebbe applicare a centinaia di ottimi film. Regia sciatta? Ma avercene di registi ottantenni così
Mi sono arenato al terzo episodio della terza stagione e non riesco ad andare avanti. Anche per me prima da tre palle, seconda da due... Ora mi sembra che i personaggi non abbiano più nulla da raccontare, a parte che stanno abbandonando l'infanzia per diventare adolescenti, ma è un po'generico e prevedibile.
Felice che ti sia piaciuto Buio, e d'accordo sul fatto che Huston ne avrebbe tratto un capo d'opera. Come dicevo il testo di Williams è molto più tragico e doloroso, tutto ambientato sui binari di una ferrovia, con i due bambini che dialogano ininterrottamente, evocando il passato... Molto del film
Eh già , molti registi d'antan non sono riusciti a cavalcare l'onda dirompente che ha rivoluzionato produzione e narrazione tra gli anni '60 e '70. In un certo senso Fassbinder ne ha raccolto l'eredità innescando il melodramma nei conflitti di una società che stava mutando radicalmente. Ne La
Waaaaaa! Recensione superlativa, sapevo che ti avrebbe mandato in sollucchero :D Ti consiglio di recuperare anche Secondo Amore, Il trapezio della vita e Lo sparviero di Londra. Zender potresti alzare il mio timido pallinnaggio a quattro?
Nel filone melodramma torrido e sudista è migliore Quella ragazza è di tutti, sempre tratto dal nostro Tennessee Williams, pur con canonico finale edulcorato (che nella piece è invece tragico e pessimista).
Eh già , lo ricordo proprio così, un film dall'atmosfera torrida e sudaticcia, ma narrativamente fiacco, con svolte banalotte e buonista, e un super cast alla fine un po' sprecato (Welles in primis). Newman è al top del sex appeal, ma non è una delle sue migliori interpretazioni. Anche questo comunque
Quando ti dicevo che avverto un fil rouge che unisce melodramma e horror, ecco, forse più che l'estremo a cui sono condotti i sentimenti e i corpi dei personaggi, è questa idea del doppio fondo, una superficie quieta, normativa, ideale, che nasconde un ribollire ancestrale di istinti innominabili.
Grande Buio, non avevo individuato Pet Sematary, Nightmare e soprattutto Halloween: ora capisco cos'hanno in comune Haddonfield e Twin Peaks. In Fire walks with me Laura appare per la prima volta mentre passeggia con Dana lungo un viale alberato, stringedo i libri al petto, un'immagine abbacinante, che
2023: Tatami - una donna in lotta per la libertà (Tatami)
2004: Private
2024: Civil war (Civil War)
1997: Perfect blue (Pafekuto buru)
1970: Gli orrori di Frankenstein (The horror of Frankenstein)
2023: C'è ancora domani
2024: Omen - L'origine del presagio (The First Omen)
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1980: La casa sperduta nel parco
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